LE SIGLE: MICRONARRAZIONI IBRIDE D’AUTORE
13 dicembre 2023 – ore 21:00
DOCENTE: CLAUDIA ATTIMONELLI
INTERVIENE: MICHELE CASELLA
Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione
Insegnamento di Studi Visuali e Cultura Digitale
Aula XXIII – Giurisprudenza (Bari)
INGRESSO GRATUITO
Dalle theme song alle sigle-didascalia, dal sound branding alle vere e proprie micronarrazioni, le sigle tv sono ormai diventate dalle autentiche perle autoriali, capaci di innovare estetiche ed imprimersi nella memoria dello spettatore. Il giornalista Michele Casella ci accompagnerà in un excursus attraverso i più interessanti esempi di intro seriali, per analizzarne tipologie e capacità narrative e concentrandosi su titoli memorabili come True Detective, Succession, House Of Cards, Dexter, The White Lotus, Severance, The Walking Dead e molti altri.
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MICHELE CASELLA
BIOGRAFIA
Michele Casella è giornalista ed esperto di comunicazione. È docente di editoria e comunicazione multimediale al Master in giornalismo dell'Università degli Studi ALDO MORO in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti di Puglia e l’Ordine dei Giornalisti Nazionale. Attualmente scrive per Il Manifesto, Il Sole 24 ORE, Rolling Stone e La Repubblica Bari, ha collaborato con Pagina99, Lettera43, Il Corriere del Mezzogiorno, Neural, Rockerilla, Sentireascoltare e molti altri. È direttore del Loop Festival.
CLAUDIA ATTIMONELLI
BIOGRAFIA
Claudia Attimonelli è sociosemiologa, insegna Studi visuali e cultura digitale e Media, cultura visuale e sound studies all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro; visiting professor presso l’Università Uerj (Rio de Janeiro) e chercheuse associée dell’Université Paul-Valéry (Montpellier). Come curatrice collabora con teatri, istituzioni e gallerie nell’ambito dei linguaggi audio e visuali; nel 2023 ha curato la mostra internazionale: 30 years of Kompakt: The visual side of Music (Roma, Milano). Tra le pubblicazioni recenti: L’elettronica è donna (con C. Tomeo 2022); L’estetica del malessere (2020); Black Mirror e l’aurora digitale (con V. Susca 2020, tradotto in 4 lingue); Techno. Ritmi afrofuturisti (2008-2018); Pornocultura (con V. Susca 2016, tradotto in 4 lingue).